Anniversario morte di Angelo Vassallo

vassalloRiporto il testo da cui ho tratto il ricordo di Angelo Vassallo in occasione della Seduta Consigliare del 10 settembre 2013.

Voglio ricordare Angelo Vassallo sindaco pescatore di Pollica, assassinato il 5 settembre 2010 alle 22.15 di domenica, ad Acciaroli in una serata di fine estate.. A tre anni di distanza dalla sua morte il delitto è rimasto impunito. Pollica è un piccolo comune del Salernitano, patrimonio Unesco per la dieta mediterranea, bandiera blu per la qualità delle acque del suo mare, polmone verde della Campania con il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, di cui era Presidente.

vassallo 2Era noto per il suo passato di pescatore e per l’amore per il mare e la terra che nella sua attività di amministratore lo aveva sempre guidato. Fece scelte politiche coraggiose per puntare con successo a un modello economico basato sulla preservazione e sulla valorizzazione delle risorse ambientali e naturali.

Pollica era per Vassallo un posto da difendere dalle mire della camorra e dai suoi eco mostri edili. Vassallo si impegnava per difendere la sua terra, e mentre altri paesi diventavano cumuli di cemento, Pollica rimaneva unica nel suo splendore. Qualche settimana prima di morire aveva confidato a un suo amico assessore: “Questi vogliono mangiarsi il Cilento” riferendosi ai clan di camorra e ‘ndrangheta.

vassallo 3La sua Amministrazione si caratterizzò per la valorizzazione dei sapori e dei saperi locali intuendo che l’istituzione dell’Ente Parco era un valore su cui puntare per avviare un processo di sviluppo opposto al paradigma obsoleto che governa le politiche nazionali. I suoi piani urbanistici non hanno previsto l’espansione urbana ma la valorizzazione dell’esistente. Ho avuto modo di visitare Pollica percependo l’efficace valorizzazione dei materiali locali, del riuso e del recupero del patrimonio edilizio esistente. Oggi Pollica sembra una bomboniera e negli ultimi anni un’idea di sviluppo diversa da quella dominante ha dato migliorato la bellezza dei luoghi e la qualità di vita dei cittadini.

Tra le opere di Vassallo vanno ricordate il “Museo vivo del mare”, a Pioppi, presso il castello di Vinciprova. Nel 2009 si è fatto promotore della proposta di inclusione della dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. La proposta è stata accolta dall’UNESCO nel 2010 e la delegazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, gli ha dedicato tale riconoscimento. Ha poi fondato il “Centro studi per la Dieta Mediterranea” con sede a Pollica. Con la sua azione politica ha portato le acque di Pollica a raggiungere le 5 vele, il massimo riconoscimento della Bandiera Blu di Legambiente e di Touring club, mantenuto anche nel 2013. Ricordo alcune frasi di Angelo Vassallo da molti definito “una speranza per il Cilento” e “un simbolo di legalità” e che ben rappresentano la sua etica.

“Rispetto dell’ambiente e legalità: queste sono le risorse del domani per la costruzione di una nuova felicità e di una nuova economia”

“Quando hai passato buona parte della tua vita in mare non puoi aver paura di nulla e di nessuno sulla terra”

“Lo stato siamo noi. Sono i paesi che fanno il Paese: la vera ricchezza è il luogo in cui si vive. La malattia della politica è la lontananza dalla nostra comunità e dalla operosità delle nostre donne e dei nostri uomini”.

Oggi quei pochi amministratori locali che si oppongono alla cementificazione selvaggia, alla violenza sul paesaggio, alla mercificazione della salute dei cittadini, sono visti come “eroi” perché fanno una cosa straordinaria, quando invece dovrebbe essere considerato normale tutelare il bene di tutti noi.

fiaccolata_pollica_angelo_vassallo_ansa_03Angelo Vassallo è stato ammazzato perché con la legalità, con il suo coraggio e con il suo valore, era contro gli stupratori dell’ambiente e del paesaggio del nostro bel Paese. E’ per questo che mi piacerebbe se possibile e in accordo e condivisione con tutti i colleghi consiglieri ed assessori, che Parma onorasse la sua memoria intitolandogli un’area verde della città.

 

 

Angelo-Vassallo