Nel Consiglio comunale di Martedì 10 Febbraio 2015 si è discussa la mozione di sfiducia dell’opposizione nei confronti dell’assessore ai servizi sociali Laura Rossi, dopo il caso del taglio, poi revocato, ai servizi integrativi scolastici per gli studenti con disabilità.
Ecco una sintesi del mio intervento
Questa mozione di sfiducia arriva dopo il caso del taglio sulla gara del servizio integrazione scolastica per gli studenti con disabilità Non voterò questa mozione il cui risultato è scontato.
Non la voterò in quanto ritengo non si tratti di un problema di una singola persona o di un singolo assessore ma si tratta di una criticità di approccio della Giunta nel suo insieme. Sostituire quindi un assessore con un altro non cambierebbe il problema.
Deve essere cambiato infatti l’approccio alla gestione dei problemi e non la persona
C’è stato evidentemente un problema di mancanza di coinvolgimento sapendo in ogni caso che da qualche parte qualcuno andrà a rimetterci. La coperta infatti è sempre più corta. I tagli dal Governo sempre più importanti e impattanti.
Allora è chiaro che stavamo sbagliando, questo è importante segnalarlo. Solo le persone intelligenti ammettono i propri limiti e i propri sbagli, cercando così di fare tesoro e di ripartire con maggior forza e determinazione e con migliori capacità. Dobbiamo quindi imparare dai nostri errori.
Non possiamo più permetterci infatti una mancanza di una idonea comunicazione, condivisone coi cittadini, coinvolgimento delle fasce più sensibili della città. Dobbiamo porci in una ottica migliore di ascolto e di empatia verso i cittadini.
Ed ecco che quindi siamo tornati indietro e sono contento di questa azione.
E’ stato un bene che il Sindaco si sia ravveduto e abbia trovato la copertura a questo servizio indispensabile non solo per i disabili ma per la città intera che in situazioni come queste ritrova una coesione sociale sempre presente nella cultura dei suoi cittadini. Bene ha fatto a ritardare l’assunzione del direttore generale (io a questo punto eviterei anche di nominarlo) o a non togliere la neve accumulata ai bordi della strada purché siano mantenute le condizioni minime di sicurezza.
Questo percorso però evidenzia anche un dissidio interno alla Giunta dove il Sindaco evidenzia un percorso diverso da quello intrapreso dall’assessore Rossi. Spero che il clima si rassereni per il bene della Giunta ma soprattutto della città.
Allora è giusto pretendere che il bilancio previsionale avvenga in uno stato di coinvolgimento e condivisione dei cittadini e soprattutto delle fasce deboli, dei vari Enti, delle Associazioni di volontariato
Altrimenti prolunghiamo solamente un’agonia e un’incertezza che in un periodo di crisi come questo nessuno si può permettere e tanto meno le fasce deboli che devono essere tutelate per prima e con priorità.
Non dobbiamo prevedere il futuro ma crearlo insieme alla città. Noi siamo dei politici e non degli oracoli. Dobbiamo quindi promuovere la diffusione partecipativa della politica e delle criticità presenti coinvolgendo tutti i cittadini.
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Va da sé che Laura non crede, Non crede più, Passa il sale, chiacchiera, siede E guarda giù.
(op. cit. – R. Vecchioni – Canzone per Laura)